la migliore birra...........








la migliore cotoletta.....







Il miglior minestrone.............








La migliore salsiccia......






una buona Guiness






La pittrice nel suo atelier
(foto Eric Fricker)









foto Valeria Franzini



ANDREA  FRANZINI










23.4.2013

RICCARDO FRANZINI









salsa al cioccolato e peperoncino
Preparazione :
Scaldare un pentolino di  brodo vegetale e aggiungere  un mazzetto di foglie di menta.
portare a ebollizione.
 aggiungere  cioccolato fondente in pezzetti. Lasciare sciogliere, poi togliere il mazzetto. e aggiungere peperoncini frullati o pestati nel mortaio
 Spegnere il fuoco e lasciare amalgamare il tutto mescolando.

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il teatro libero di via savona

























Vigevano ..... circa 40 minuti da Milano


Vigevano ..... centro



Vigevano ..... centro







Miradolo Terme ......34 Km da Milano





Frittata con le foglie della cipolla
(oltrepò Pavese)


Con le le foglie verdi della cipolla, associate alle uova, se ne ricavava un lussorioso “piatto della domenica”.

Ingredienti

8 uova
50 gr. di burro
le foglie verdi di 2 cipolle
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
mezzo bicchiere di latte
sale e pepe
Preparazione

Separate le foglie dalla cipolla, lavatele, asciugatele e tagliatele a rondelle sottili.
In una padella fate sciogliere il burro, unite le foglie della cipolla e lasciatele appassire per qualche minuto.
Aggiungete mezzo bicchiere di acqua, mettete un coperchio e lasciate stufare a fuoco basso fino al completo assorbimento dell’acqua (circa 15 minuti).
Nel frattempo rompete le uova in una ciotola, aggiungete il formaggio, il latte, il sale e il pepe macinato e sbattete bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Ravvivate il fuoco sotto la padella e aggiungete alle foglie di cipolla il composto di uova.
Lasciate cuocete la frittata per 2-3 minuti a fuoco medio e poi rimettete il coperchio per far si che la frittata si cucini uniformemente anche al suo interno.
Quando i bordi della frittata iniziano a prendere un colore dorato, giratela aiutandovi con il coperchio e lasciatela cuocere anche da quest’altro lato. Servitela caldissima.

servire con salsa peverata e/o pesto di foglie di ravanello
oppure con marmellate di ortaggi
(marmellata di cipolla di Breme o mostarda di zucca Bertagnina)




Vigevano  Il castello Sforzesco


Salsa Peverata


La salsa peverata viene utilizzata per accompagnare i bolliti di carne (cotechino , gallina , lingua salmistrata , biancostato etc..).
Ne esistono molte varianti; questa è originaria dell’Oltrepo pavese.

Ingredienti:

• 1 peperone di Voghera
• 25 gr. di farina 00
• 25 gr. di sedano
• 15 gr. di capperi dissalati
• 3 acciughe dissalate e disliscate
• 3 tuorli d’uova sode
• 1 cipolla di Voghera piccola
• 10 gr. di burro
• 3 cucchiai di olio extravergine
• la scorza grattugiata di mezzo limone
• 3 cucchiai di aceto bianco
• sale grosso, noce moscata

Preparazione

Fate grigliare il peperone, mondatelo e privatelo della pellicina.
In un tegame fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e  mescolate.
Mettete tutti gli ingredienti nel mortaio e lavorate energicamente fino a ottenere una salsa omogenea.
In alternativa al mortaio, potete utilizzare un frullatore.

  

 
il risotto è stato cucinato dallo chef Gerli del ristorante il castagno a Vigevano






PESTO DI  FOGLIE  DI  RAVANELLO
(oltrepò Pavese)

Il ravanello ha il primato di essere uno dei primi ortaggi  che venne coltivato nella storia da noi conosciuta già 4.000 anni fa.
Esso può essere consumato sia crudo che cotto, ma questa particolare ricetta prevede l’utilizzo delle sue foglie anzichè il tubero stesso.

Ingredienti

40 gr. di foglie di ravanello mondate, lavate e asciugate
20 gr. di foglie di menta mondate, lavate e asciugate
1 spicchio di aglio
30 gr. di grana grattugiato
20 gr. di pinoli
olio extravergine di oliva q.b.
sale e pepe
Preparazione

Inserite tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore e azionatelo a impulsi per evitare che le lame scaldino eccessivamente il pesto.
Ovviamente, in tempi meno recenti, la ricetta non prevedeva l’utilizzo di un frullatore, ma del mortaio.
Potete utilizzare questo pesto per condire la pasta oppure come condimento di un’insalatona.