INSALATA  MATTA


Decise di vedere la sua creazione e per visitare la Terra scelse di assumere l'aspetto dell'animale  piu bello , il pavone.
La vita sulla terra era pura lotta per la sopravvivenza , necessaria per la continuazione di tutte le specie.
Dove i gabbiani non mangiano i pesci , i gabbiani muoiono.
Una caccia infinita.
 Il pavone pianse e le sue lacrime concimarono la terra e germogliarono le erbe , gli alberi e poi i funghi e i tartufi.
la lotta spietata tra le specie continuo' e sembro'  necessario introdurre  nel sistema la donna e l'uomo per portare amore e ordine.
Questi devastarono il pianeta molte migliaia di anni prima che il sole si spegnesse per esaurimento.
Sopravvissero inspiegabilmente alcune forme di insalata matta cittadina.










esistono dei momenti in cui nel corpo si aprono dei varchi ,come delle ferite attraverso le quali  idee fisse e  demoni  penetrano e si impossessano del nostro cervello.
Cosi' la storiella dell insalata matta penetro' nel mio cervello
una sera quando tornai a casa e invece della cena trovai  un un letto di ghiaccio con pezzi cosi' taglienti che mi aprirono una ferita sopra la clavicola sinistra .
La vita non fu piu' la stessa ......
Vedevo ovunque insalata matta , gabbiani etc....era inverno.
In primavera  l'insalata matta prese nettamente il sopravvento su tutto e rimase il mio principale pensiero.






per fortuna .... esistono anche le fragole selvatiche ... in viale Majno